INTRODUZIONE
A differenza di altri mezzi di comunicazione, Internet si è sviluppata grazie alla collaborazione
reciproca e in assenza di una vera autorità centrale che la governasse.
D'altro canto, perchè la rete possa funzionare è necessario un gran numero di convenzioni ferree
da rispettare - ad esempio l'assegnazione dei nomi, il funzionamento dei protocolli...
Cosa significa governare Internet?
Significa una differente definizione dei vari protocolli, con ricerca di protocolli e reti con standard comuni.
Poi nell’evoluzione della rete è entrato il discorso commerciale, sono entrate più persone
parzialmente indipendenti fra loro che hanno cercato di governare.
Si interessano ad Internet:
- i governi
- le politiche protezionistiche
- gli interessi vari
- gli organismi che definiscono gli standard su cui basarsi.
Tra i quali alcuni storici noti sin dagli albori di Internet, quando si chiamava Arpanet, la rete
messa a punto dal ministero della Difesa Americana. Tutto il controllo della struttura della rete
da parte del governo degli USA si è concluso intorno agli anni novanta: quando il governo ha
deciso di passare l'autorità ad un consorzio di operatori commerciali privati.
Oggi l’infrastruttura è gestita completamente dai privati. In Italia vi è un misto di
finanziamenti
privati e pubblici che finanziano la ricerca, e le università
Parte della gestione è rimasta è assegnata a:
IANA (Internet Assegned National Autorità): questa autorità gestisce l’associazione tra
i numeri e nomi (i domini).
ICANN(International Corporation for Assigned Names and Numbers) è l’organismo privato, no profit, che attraverso i soci fondatori ha preso in carico la
gestione dei nomi, dei domini e dei protocolli, e l’associazione fra numeri e nomi occupandosi anche
delle controversie fra uso di nomi e marchi (questo organismo è nato tra il 1997/1998).
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Chi gestisce gli indirizzi?
C’è però un meccanismo di delega:
ARIN (American Registry for Internet Numbers) associazione dei gestori dei registri di chi fa le registrazioni IP nome.
Si trova in USA.
RIPE ( )l’ente europeo per l’armonizzazione delle reti.
APNIC ( ) associazione asiatica.
Sono tre i gestori di associazioni che gestiscono alcune parti di indirizzo
(i nomi sono legati alle associazioni).
Le prime due esistevano già da prima del 1997.
Il dominio più appetibile è il ".com "assieme ai ".org" e ".net" è gestito da
INTERNIC che è un provider di proprietà della Network Solution che ha vinto l’appalto negli anni ottanta
per la gestione del root domanin server root DNS ( programmi che sono in grado di tradurre un nome
in un numero)
Il Domain Name System fu introdotto, per ovviare ai problemi di memorizzazione degli indirizzi
numerici IP, negli anni '80, dall'Internet Engineering Task Force (IETF), un'organizzazione che
si occupa tuttora di armonizzare gli scenari tecnologici di Internet.
La gestione di root dns è dello Internic Solution.
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Quali sono gli standard e chi decide?
E' un aspetto tecnico. Vi sono i seguenti organismi:
IAB (Internet Activities Board)= organismo tecnico di supervisione dei protocolli di rete
e di comunicazione, utilizzati nell’ambito di Internet. Ne fanno parte i rappresentanti
delle istituzioni, oltre che dei costruttori e venditori di apparecchiature di rete.
IAB è finanziato dal dipartimento della difesa USA, che successivamente ha creato:
ISOC con scopi educativi e di ricerca come quello di promuovere la conoscenza della rete.
E’ suddiviso in varie CHAPTERS (sono le varie branchie associative della rete). Una Chapters esiste
anche in Italia sotto forma di società Internet.
Le chapters a loro volta fanno da capo allo IEFT Internet Enginnering Task Force. che è l’organismo che definisce gli standard operativi
per i protocolli di trasmissione su Internet, come ad esempio quelli del TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol). Tale organismo
viene controllato da IAB.
IEFT è principalmente una task force che in internet ha il compito di risolvere e
velocizzare la risoluzione dei problemi. E' supportata a sua volta da:
consorzi di aziende.
singole aziende.
CERN (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire):
Laboratorio europeo per la ricerca di fisica delle particelle,
situato sul confine franco-svizzero, a ovest di Ginevra. Istituito
nel 1956 con ratifica della Convenzione di Parigi del 1° luglio 1953,
si occupa della ricerca fondamentale sulla struttura della materia e
sulle interazioni che la governano, e di fisica nucleare non applicata. Qui è nato il protocollo HTTP per facilitare il lavoro dei
ricercatori;
Le linee principali dello IETF sono:
- interoperabilità: perché in TCP-IP la chiave è che i protocolli devono fare
dialogare sistemi operativi diversi.
- consenso meccanismo di gestione del consenso, (riunioni periodiche per definire gli
standard).Gli standard vengono rilasciati attraverso una procedura chiamata
RFC (Request For Comment) atta a diffondere le informazioni.
RFC (Request For Comments) si tratta di documenti atti a raccogliere e diffondere le
proposte di discussione ed i risultati derivanti per la creazione degli standard Internet.
La procedura per la gestione degli RFC è svolta dall’IEFT (Internet Engineering Task Force).
Queste RFC, hanno lo scopo di evitare confusioni, vengono progressivamente numerate, secondo
l'ordine di pubblicazione; se è necessario aggiornare il contenuto di una RFC, semplicemente
qualcuno scrive la nuova versione e la pubblica in una nuova RFC, a cui viene assegnato un nuovo
numero. In ogni momento, l'ultima pubblicata vale come standard di fatto, anche se quasi nulla
viene "imposto".
Con entrambi i requisiti (RFC e implementazione) viene definito lo standard (STD)
- decentramento del funzionamento della decisione dell’informazione.
Sono restrittivi nel trasmettere le informazioni (il protocollo deve essere diverso) ma sono più
flessibili nel ricevere le informazioni.
Lo IEFT ha lavorato in modo autonomo da altri organismi tipo OSI o ITU
Organismi che definiscono a loro volta gli standard di telecomunicazione come ad esempio due
computer che si scambiano le informazioni.
E' nato scavalcando l’autorevole OSI (troppo burocratico e lento nel prendere le decisioni)
mentre lo IEFT ha deciso in fretta questi protocolli, ignorando l’OSI, ma a sua volta è stato
ignorato da altri autori tipo Microsoft, Netscape che non hanno definito il Brouser standard di
Internet.
IANA (Internet Assigned Numbers Authority), è l'ente che si occupa di governare il procedimento
di registrazione di dominio. IANA ha sede a Marina del Rey in California e si occupa di registrare tutti i valori dei
parametri numerici assegnati su Internet, come ad esempio i numeri di porta usati dai vari
protocolli. Per gli aspetti tecnici più direttamente legati al World Wide Web, invece, ci si
può rivolgere al W3C (World Wide Web Consortium).
Lo IEFT E’ un organismo che ha avuto via via un ruolo sempre più marginale.
Lo IEFT oggi gestisce protocolli più vicini all’Hardware (esempio gli standard
che servono a far riconoscere due sistemi)
HTTP o HTML sono nati da decisioni indipendenti che poi hanno formato W3C che a sua volta ha creato
questi standard.
XML, HTML con altri protocolli sono tutti gestiti da W3C.
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Non funzionando il meccanismo basato sullo IETF il ruolo di gestione di Internet a chi è andato ?
Il mercato da solo non è in grado di contrastare i grossi monopoli (tipo Microsoft).
Differente è il numero di gestori per l'accesso ai provider. Esistono una decina di aziende di grandi
dimensioni che non osano consorziarsi altrimenti incorrono in problemi di antitrust.
Esempio: per raggiungere un nodo ".com" da http://www.unitn.it devo passare al nodo centrale altrimenti non
vado da nessuna parte.
Chi controlla il nodo centrale controlla tutto!!.
Oggi è ICANN che lo controlla !
ICAN è una azienda privata no profit che è stato creato appositamente per gestire le
caratteristiche tecniche di Internet:
- DNS, Porte, Protocolli, spazio indirizzi IP, root DNS, domini di alto livello,
- gTLD Domini sono attualmente distinti in due categorie: i gTLD (Generic Top Level Domain) e ccTLD (Country Code Top Level Domain).
Da qualche anno ci sono altri nuovi DOMINI nel corso dell’anno duemila sono stati istituiti
(Quindi ad esempio i domini del futuro saranno ".info" per i giornali, ".biz" per le imprese, "
.name" per gli individui, ".pro" per i professionisti, ".coop" per le cooperative, ".museum" per
i musei e le gallerie).
Per i nuovi gTLD è stato fatto un appalto fra consorzi di Aziende che si propongono come "register".
Le domande presentate sono state 45: ogni richiesta doveva essere accompagnata da 50 mila dollari.
Per l'Italia l'unico registrer accreditato che può registrare gTLD è Dada Spa; gli altri ISP
che volessero provvedere a registrare domini .com dovrebbero necessariamente affidarsi ad un
registrer accreditato secondo dei patti di affiliazione; la lista delle organizzazioni
accreditate si può leggere sul sito dell'InterNIC
I domini che hanno vinto la gara sono stati: ".biz", ".museum", ".info".
In Italia l’attuale meta-organismo che si occupa della registrazione, assegnazione e gestione dei
domini ".it " è CNR/GARR che gestisce anche i NIC.
Il Trademark è il diritto esclusivo di utilizzare un dato marchio aziendale o parte di
esso. Il legame fra nomi dei domini e quello dei marchi registrati.
- Il problema fondamentale gestito dagli organismi è il nome unico per un certo tipo di attività.
Due attività con lo stesso nome in uno stesso ambito geografico con attività diverse.
Esempio: Apple computer e Apple discografica
Se entro nel dominio ".com" o ".biz" tutto il resto è uniforme è facile quindi che vi siano conflitti
per l’attribuzione del nome. Questo ha generato il fenomeno dello:
cibersquatting
che consiste nella registrazione da parte di persone o aziende di nomi di altre aziende con l’obiettivo di
rivenderle ai legittimi proprietari detentori del nome. Esempio "McDonald.com", "mtv.com ".
Lo cibersquatting è stato oggetto di discussione tanto che negli anni ‘98/’99 in USA è passata
una legge ACPA contro chi pratica questo genere di attività cioè gli cibersquatting. La legge
prevede che in caso di controversia sia il tribunale a decidere se assegnare o meno il nome del
dominio al legittimo proprietario, (senza versamento di denaro) anche sia che la persona abbia
registrato il dominio in USA oppure non è rintracciabile.
- Verso la fine degli anni novanta si è trasferita la gestione del DNS (Domain Name System,
sistema di denominazione del dominio) a ICANN con la richiesta di risolvere il problema del
cibersquatting. L’ICAM ha fatto una procedura di risoluzione dei contenzionsi sui domini, che
propende verso chi fa il ricorso: la procedura si chiama Universal Descuote R
esolution.
Chi gestisce il dominio deve fare sottoscrivere a chi gestisce un dominio ".it" o ".fr",
una serie di clausole che garantiscono:
- che non vi sia confusione nell'attribuzione dei nomi di dominio (es. yahoo.com o yhaoo.com)
- chi ha registrato il dominio non abbia interessi legittimi
- malafede da parte di chi ha registrato il dominio
TEMPI per la soluzione delle controversie sono:
- In circa 45 giorni una commissione arbitrale da risposta sulle controversie.
- Chi perde ha 10 giorni di tempo per fare ricorso contro la decisione per bloccare la procedura
di trasferimento di dominio.
Nel primo anno quasi la totalità dei ricorsi sono stati accettati. L’organismo creato apposta è
WIPO.
MODALITA’ per il ricorso:
- chi fa il ricorso decide dove e chi farà l’arbitrato. Chi è chiamato in causa può richiedere
una commissione di 3 arbitri ed un rappresentante a sue spese
- chi fa il ricorso basta che invii una comunicazione del ricorso anche senza riscontro
della ricevuta della comunicazione. Da quel momento la parte chiamata in causa ha tempo 20 giorni
per rispondere con le sue argomentazioni
- in caso che il ricorrente perda il ricorso può utilizzare lo strumento della causa legale.
- in caso la parte in causa perda l’istanza può ricorrere a sua volta entro il termine di 10 giorni.
Altra questione il governo USA ha delegato un azienda privata (ICANN) per gestire queste controversie.
Struttura dell'ICANN:
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